Ozono e Disbiosi
Ozonoterapia e Disbiosi
Al giorno d’oggi il benessere dell’intestino è spesso minacciato da uno stile di vita scorretto e da numerosi altri fattori, che possono alterare il normale equilibrio dell’apparato digerente. Da tutto ciò nasce la disbiosi.
La disbiosi intestinale racchiude un insieme di sintomi e disturbi a carico del tratto gastrointestinale tra cui i principali sono: dolore addominale, alvo alterno o stipsi, diarrea, alitosi, muco fecale, lombosciatalgia, cefalea e tensione premestruale, difficoltà digestive, malassorbimenti.
La mancanza di Ossigeno conduce ad acidità intestinale e porta l’intero organismo a vivere in condizioni di cronica lieve acidosi, che e’ uno tra i principali motivi dell’invecchiamento di organi ed apparati.
Si stima che dal 30 al 60% dei pazienti che si sottopongono a visite gastroenterologiche soffrano di questa condizione.
In maggior dettaglio il termine disbiosi si riferisce ad un’alterazione del microbiota intestinale, che è costituito dall’insieme della flora batterica residente nel nostro apparato digerente ed è coinvolto nella metabolizzazione dei nutrienti e nella regolazione del sistema immunitario.
Qualunque sia la causa, la rottura dell’ecosistema determina un’alterazione funzionale delle mucose epiteliali ed una maggiore proliferazione delle popolazioni microbiche anaerobiche (non bisognose di ossigeno) di tipo batterico, fungino o parassitario. Inoltre una disbiosi a livello rettale è spesso l’anticamera di infezioni nel distretto pelvico (es. cistiti e vaginiti) e può scatenare manifestazioni cliniche anche in organi o distretti lontani dall’intestino.
Cause della disbiosi
La rottura dell’ecosistema microbiotoco intestinale può essere causata da modificazioni della flora batterica intestinale e da alterazioni funzionali della mucosa del colon.
Le principali cause sono:
– Una dieta poco equilibrata (carenza di fibre vegetali ed eccesso di zuccheri).
– Patologie funzionali od organiche del tratto gastroenterico (ipercloridia , postumi di resezioni gastriche o intestinali, patologie pancreatiche e delle vie biliari, diverticoli).
– Iatrogene ( antibiotici, cortisonici, immunosoppressori, radioterapia, antinfiammatori, psicofarmaci antidepressivi ed ansiolitici).
– Tossici (coloranti alimentari, conservanti, pesticidi, metalli pesanti come alluminio, mercurio,
piombo, cadmio)
– Cause neurogene (traumi psichici e stress prolungato che agiscono attraverso meccanismi immunologici ed endocrini).
I principali disturbi e patologie correlabili alla disbiosi intestinale sono:
- disturbi Gastro-Intestinali: dolore addominale, alvo alternante, irritabilità, diarrea e dolore, stipsi, muco fecale.
- disturbi ginecologici: tensione premestruale, dismenorrea.
- disturbi aspecifici: astenia , alitosi, cefalea, disturbi del sonno, cellulite.
Utilizzo dell’Ozonoterapia nella Disbiosi
L’ozono è un disinfettante molto potente ed ossidante che, attraverso il rilascio di perossidi, disattiva i componenti presenti sulla pareti batteriche, oltre ad arrestare i meccanismi di replicazione virale rendendo i virus meno capaci di aderire alle cellule bersaglio.
L’Ozono possiede una tossicita’ diretta (e’ un potentissimo antisettico) sui microorganismi nocivi che proliferano nell’intestino crasso e turbano il normale equilibrio del Microbiota intestinale.
Inoltre durante le infezioni croniche i normali processi difensivi non sono più in grado di distruggere i batteri in quanto la formazione di acqua ossigenata (H2O2) è spesso insufficiente. Ebbene, il trattamento con ozono ripristina i perossidi ad alto potenziale ossidante.
L’ozono-terapia mediante insufflazioni rettali ha dimostrato di essere una terapia medica con ampie potenzialità cliniche.
In particolare la sua efficacia trova applicazione nei disturbi funzionali del colon e nella riabilitazione delle capacità peristaltiche intestinali restituendo all’intestino la sua funzionalità e migliorando le difese contro batteri e virus.
In aggiunta al trattamento sopraindicato, l’assunzione di acqua ozonizzata è utile per le patologie gastriche causate da Helicobacter pylori, oltre ad essere utilizzata in ambito odontoiatrico per la cura dell’igiene orale e nel trattamento delle piorree.
E’una terapia ben tollerata dai pazienti e non presenta effetti collaterali né a breve né a lungo termine.
L’ozono-terapia rappresenta una strategia terapeutica particolarmente adatta per la cura delle affezioni del sistema gastrointestinale ed ha il vantaggio di essere ben tollerata e di non causare effetti collaterali né a breve né a lungo termine.
L’ossigeno-ozonoterapia è utile sia come miscela gassosa che bevuta come acqua iperozonizzata.
Fondamentale non trascurare l’assunzione dei probiotici e dei bioterapici, (fermenti lattici), che sono importanti coadiuvanti del trattamento .
Molto efficace contro il”gonfiore addominale”che spesso è presente in tali patologie: “il GAS che elimina il Gas“.
Sono necessarie in media 10 sedute di insufflazioni rettali di miscela di ossigeno-ozono, con un minimo di 3/4 sedute, ripetibili per lungo tempo e anche come mantenimento.
Acqua iper ozononizzata
Facendo gorgogliare l’ozono in acqua si ottiene un’acqua con una certa quantità di ozono disciolto.
L’uso di acqua ozonizzata trova largo impiego per varie patologie gastriche come le gastriti da Helicobacter pylori, che diventano negative dopo circa 15 giorni di terapia; l’ozono è un killer di questo batterio.
È indicata anche per curare chi è affetto coliti, le malattie croniche dell’intestino crasso, duodeniti.
L’Ozono, inoltre, quale donatore di atomi di Ossigeno, diffondendosi in modo pressoche’ ubiquitario, una volta raggiunto il torrente circolatorio, tende ad eliminare l’ipossia cronica e l’acidosi tissutale, derivanti dalla trasformazione del Glucosio ad Acido Lattico, che avviene normalmente in carenza di Ossigeno in tutti i tessuti ( ANAEROBIOSI) e che e’ riconosciuta insieme alla Ipossia come la modalità più frequente di degenerazione infiammatoria cronica e neoplastica delle cellule del nostro organismo.